Adorava il mare, il nuoto, l’apnea, la pesca subacquea. Ed è stato proprio in piscina che se n’è andato. Il tenente di vascello e sommozzatore della marina militare Vincenzo Simonini è morto sei anni fa a soli 37 anni durante un’esercitazione nella piscina della stazione elicotteri di Luni. Era di Viareggio ed è proprio per omaggiare la sua figura e la sua grande passione per l’acqua che cinque anni fa è nato l’evento Memorial Vincenzo Simonini, organizzato da Assonautica Lucca-Versilia, l’associazione rientrata tra i 10 vincitori di Mukki Sport 2017/2018. E’ la sorella Serena Simonini a gestire l’evento e a raccontarci come sia cresciuto in questi anni.
Questa è la quinta edizione dell’evento, come è cambiato nel tempo?
“Dalla prima edizione fino a oggi c’è sempre stata una crescita: l’evento è dedicato alle attività subacquee e nuoto pinnato di fondo ma siamo riusciti ad integrare anche altre inizaitive all’interno della manifestazione. Quest’anno si è svolta in tre giornate, invece di due, come le passate edizioni. Abbiamo avuto il convegno “Donne di mare” al Museo della Marineria Alberto Gianni di Viareggio, la gara di orientamento subacqueo, la gara di nuoto pinnato di fondo sul percorso di 2 Km al lago di San Rocchino, realizzata in collaborazione con l’Associazione di Nuoto Pinnato Kama Sub di Camaiore, e il concorso di disegno riservato ai giovani studenti per la realizzazione di un bozzetto (il Trofeo Medusa) che è stato consegnato al più giovane atleta partecipante alla gara di nuoto pinnato. Ogni anno cerchiamo di coinvolgere maggiormente il territorio per promuovere la cultura dello sport. L’obiettivo è quello di far crescere il Memorial sempre di più e farlo diventare un evento nazionale conosciuto in tutta Italia. A breve nascerà anche l’associazione in ricordo di mio fratello e svilupperemo anche altre attività legate alla promozione dello sport e del territorio“.
Nuoto pinnato e orientamento subacqueo, come li spiegherebbe a chi non li conosce?
“Sono due sport meravigliosi che stanno crescendo molto negli ultimi anni, anche se rimangono discipline di nicchia. Il nuoto pinnato utilizza la forza muscolare per nuotare in acqua, in superficie o al di sotto di essa, attraverso l’uso di pinne. Grazie all’uso della monopinna – oggi preponderante – l’atleta riesce a nuotare velocissimo e questo lo rende uno sport davvero spettacolare. Con il termine Orientamento subacqueo si intende, invece, attraverso l’uso delle pinne, la capacità di eseguire in immersione percorsi stabiliti, con il solo aiuto della bussola e di un contametri. Grazie al grande lavoro che sta facendo la Fipsas, la Federazione Italiana Pesca Sportiva, a cui queste discipline sono associate, stanno avendo una grande diffusione e noi siamo orgogliosi di concorrere all’avvicinamento a questo sport grazie al nostro evento. In queste cinque edizioni del Memorial abbiamo notato un grande interesse soprattutto dei bambini e consigliamo queste discipline dai 6 anni in su. All’associazione di Nuoto Pinnato Kama Sub di Camaiore, infatti, fanno dei corsi per i bambini delle scuole elementari e medie, supportati da un nutrizionista. Affiancano al nuoto pinnato anche molti esercizi e corsa sulla spiaggia.
Qual è la stata la vostra carta vincente per risultare tra i vincitori di Mukki Sport?
“Noi siamo una piccola associazione e ci siamo confrontati invece con realtà anche molto grandi, quindi avevamo paura di non farcela. Così ci siamo ingegnati e abbiamo ideato una piccola lotteria per raccogliere voti. A Camaiore c’era una gara in piscina e accanto un’altra gara di tiro con l’arco. Ci siamo messi con l’iPad all’ingresso di questi eventi e abbiamo chiesto a tutti di votarci in cambio di un biglietto per la lotteria che metteva in palio tre buoni di articoli per il nuoto, disponibili online. Quel giorno abbiamo preso molti voti e poi abbiamo coinvolto tutti i nostri contatti, anche quelli all’estero e abbiamo chiesto voti fino a cinque minuti prima della chiusura delle votazioni. E’ stata dura ma ce l’abbiamo fatta e voglio dedicare questa vittoria a tutti noi dell’organizzazione, alle tante persone che mi mi hanno aiutato con grande sacrificio, solo per passione”.
Info: http://www.memorialvincenzosimonini.it
e-mail info@memorialsimonini.it