La sportiva più bella d’Italia: Rachele Risaliti, tra sport e impegni da Miss

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A settembre, è stata incoronata la più bella d’Italia, una bellezza non solo estetica perché lei, prima di diventare reginetta, è stata una sportiva con i fiocchi, quindi sa bene cosa sia il sacrificio e che, per ottenere grandi risultati, ci vuole un grandissimo impegno.
Rachele Risaliti, classe 1995, è una 21enne pratese tifosissima viola che, nonostante il suo metro e 77 centimetri, aspira a crescere ancora di più, laureandosi e lavorando nel mondo della moda, ma lasciando nel suo cuore uno posto speciale per lo sport, sua grande passione.

Un bilancio di questi due mesi da Miss Italia? Com’è cambiata la tua vita?

Ho vissuto un periodo di corsa, tra emozioni, molto impegno, tanta gioia. Sto vivendo una storia nuova. Che cosa è cambiato? Tutto.

Wikipedia dice di te: modella, insegnate di ginnastica, vincitrice della 77ª edizione del concorso di bellezza Miss Italia 2016. Quale definizione pensi ti appartenga di più?

Attualmente sono e mi sento Miss Italia. Una Miss che nei suoi programmi ha anche lo studio e l’insegnamento della ginnastica alle sue allieve

Per ben 11 anni hai praticato la ginnastica ritmica disputando e vincendo gare importanti; cosa in particolare ti ha insegnato questo sport?

La determinazione, il senso costante della disciplina e del sacrificio. Il desiderio di vivere con la mia squadra le emozioni e i momenti di felicità.

Come hai iniziato?

Tutto è cominciato in seguito ad un consiglio di un’amica di mia madre. Ho praticato ginnastica e poi sono stata selezionata per la ritmica.

L’attrezzo che amavi di più e perché?

La fune è l’attrezzo che mi dava maggiore soddisfazione. Sono stata anche campionessa nazionale Uisp di questa specialità.

Oggi invece insegni ginnastica alle bambine. Che insegnante sei?

Severa nel modo giusto, comprensiva, ma tenendo sempre presente che lo sport è un’attività seria . Il gioco è un’altra cosa.

Ti piace il latte? Che regime alimentare usi per tenerti in forma?

Sì, il latte mi piace perché ne faccio uso fin da bambina. Mio padre ripeteva un motivo, legato a un film, che diceva: ‘bevete più latte, il latte fa bene, il latte conviene’. A parte questo, non seguo alcun regime particolare.

Sei un studentessa del Polimoda di Firenze. Vorresti un giorno fare della Moda il tuo mestiere? Se si quale lavoro hai in mente?

Conto di laurearmi entro due anni e di fare poi un master all’estero. Il mio obiettivo è di diventare ‘Trend Forecaster’, figura specializzata nel mondo della moda che ha il compito di prevedere le tendenze, i comportamenti e i consumi.

Categoria: Interviste
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