Dopo aver imparato a camminare e nuotare, quando si diventa gradi la bicicletta è il primo mezzo di trasporto che possiamo guidare. Superate le prime difficoltà iniziali, ecco che già da bambini assaporiamo uno straordinario senso di libertà, grazie a quelle due ruote che ci permettono di fare i nostri primi piccoli spostamenti. Con il passare del tempo, scopriamo che a bordo di una bicicletta possiamo andare alla scoperta del mondo che ci circonda: che noi siamo atleti o semplici amanti delle due ruote, basta un po’ di allenamento ed eccoci – una pedalata dopo l’altra magari in compagnia dei nostri amici – pronti ad andare molto lontano. Proprio il ciclismo è lo sport di uno dei 10 eventi vincitori di Mukki Sport; per questo abbiamo parlato con Duccio Masini, presidente della ASD Cascine del Riccio Bike Team, che ha organizzato la Granfondo “Colli del Chianti”.
Qual è la caratteristica che rende il ciclismo così amato in Toscana?
Il ciclismo è innanzitutto uno sport popolare, e il territorio della nostra regione lo rende ideale per andare alla scoperta delle colline e dei bellissimi paesaggi che abbiamo. Nonostante sia molto faticoso, il ciclismo permette di andare alla scoperta dei luoghi stando insieme ai propri compagni di squadra. In prima persona, a bordo della mia bicicletta ho imparato a conoscere scorci nuovi e inediti della Toscana insieme al mio gruppo, composto da amanti di questo sport di varie fasce d’età che lo praticano senza fini agonistici, ma al solo scopo di stare insieme facendo, al contempo, attività fisica. Una delle caratteristiche che rendono il ciclismo molto seguito, è che lo si può praticare a tutti i livelli e a tutte le età, facendo convivere varie generazioni in maniera armoniosa.
Al vostro evento hanno partecipato solo ciclisti o anche semplici appassionati di questo sport?
La partecipazione alla Granfondo è stata cospicua e, dato che l’evento era abbastanza articolato – con 3 percorsi, punti ristoro e pasta party finale – l’organizzazione è stata coadiuvata da 40 volontari che ci hanno aiutati nella sua realizzazione; senza l’aiuto dei nostri familiari e dello staff del circolo “La Rinascente” non saremmo riusciti a farcela. La Granfondo non aveva fini agonistici, per questo abbiamo premiato le squadre in base al numero di atleti e al percorso fatto, senza stilare una vera e propria classifica agonistica. Tra i percorsi, c’era anche una scalata di gruppo per valorizzare la forza della squadra premiando quella che è arrivata in vetta in maniera più compatta.
Il ciclismo è più o meno duro di Mukki Sport?
Mukki Sport è stata una lunga maratona; sono stati due mesi davvero intensi che ci hanno visti super impegnati per cercare di racimolare i nostri voti, sudati uno a uno: una sfida decisamente più dura di una gara in bicicletta! Anche a causa della durata della votazione, è stato difficile mantenere la posizione conquistata, proprio come in bicicletta: anche se fai una buona partenza non è detto che tu riesca a mantenere il ritmo. Fortunatamente, una buona fetta della squadra è composta da tassisti, che sono stati fondamentali per farsi aiutare da una buona fetta di pubblico.
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