E’ uno sport un po’ sottovalutato perché si pensa che coinvolga solo alcune parti del corpo. Invece il pattinaggio a rotelle è lo sport più completo dopo il nuoto dal momento che coinvolge in maniera armonica tutto il corpo. Ce lo ha spiegato bene Marina Polacco, dirigente di Skating Academy Pisa, l’associazione rientrata tra i 10 vincitori di Mukki Sport 2017/2018, organizzatrice dell’evento ‘Pisa a rotelle’.
Perché consiglierebbe di praticare il pattinaggio?
“Molte indagini diffuse dalla Fisr (Federazione Italiana Pattini Sport Rotellistici) lo indicano come lo sport più completo dopo il nuoto. Anche se si svolge con le gambe, in realtà, fisicamente ci vuole il coinvolgimento di tutto il corpo e bisogna potenziare gambe e addominali in maniera armonica. Riesce a coniugare l’elemento artistico (come la recitazione) con la preparazione atletica che deve essere importante e continua. Sviluppa l’equilibrio, la coordinazione e l‘elasticità degli arti inferiori e superiori della colonna vertebrale. Inoltre può essere praticato da tutti, a vari livelli. Ideale sarebbe iniziare a cinque anni per raggiungere i livelli agonistici più alti ma si può iniziare anche a dieci anni ottenendo comunque buoni risultati”.
Quanto è diffuso a Pisa il pattinaggio?
“Abbastanza diffuso perché a Pisa ci sono dieci società dedicate a questo sport. Ci sono dieci società attive in questo settore (tra pattinaggio artistico a rotelle, freestyle con i rollerblade e il pattinaggio velocità). La nostra associazione conta centocinquanta iscritti, ma in tutta la città ci saranno più di seicento iscritti divisi fra le varie società. Sul territorio pisano è uno sport abbastanza praticato grazie a delle realtà storiche già attive dagli anni ’60. Il limite di questo sport è che le strutture al chiuso, per praticarlo in città, non sono sufficienti. Noi, come società, abbiamo finanziato personalmente un bello spazio al chiuso a I Passi, siamo in un centro di recente costruzione. Il problema è che, anche se la Fisr ha fatto una comunicazione ufficiale, puntualizzando che i pattini a rotelle non hanno nessun impatto negativo sui pavimenti, molte palestre ancora non condividono i loro spazi con i pattinatori perché convinti che i pattini siano rovinosi per i loro pavimenti. Auspichiamo perciò che venga meno questo pregiudizio e che vengano messe a disposizione le grandi superfici di cui noi pattinatori abbiamo bisogno”.
Come è nata l’idea del vostro evento ‘Pisa a rotelle’?
“Abbiamo pensato a una manifestazione che potesse portare in città il pattinaggio in tutte le sue forme perché a Pisa questo sport ha un impatto considerevole. Volevamo una manifestazione che promuovesse questa disciplina e che uscisse dagli spazi chiusi delle palestre per coinvolgere chi ancora non la pratica a livello sportivo ma era interessato ad avvicinarsi al pattinaggio. Tantissimi hanno fatto la prova, è stata una bella giornata all’insegna dello sport con i lungarni chiusi al traffico. Hanno partecipato tantissimi bambini anche con il monopattino e gli skateboard, hanno partecipato anche molte famiglie ma anche tanti atleti professionisti e agonisti”.
Qual è la stata la vostra carta vincente per risultare tra i vincitori di Mukki Sport?
“Abbiamo vinto grazie a un grande spirito di squadra, a un passaparola tra atlete e genitori. Ci abbiamo creduto fin dall’inizio ma è stato importante coinvolgere tutti i nostri soci. Eravamo indecisi se puntare su un evento già esistente, come i nostri trofei o su qualcosa di nuovo, ma alla fine abbiamo deciso di proporre una cosa mai fatta. La nostra società è giovane, è nata solo tre anni fa ma ci stiamo impegnando molto: siamo un gruppo di amatori che si occupa di sport quasi per caso, visto che nella vita facciamo altro. Però ce la stiamo mettendo tutta per promuovere il pattinaggio e la vittoria di Mukki Sport è stata un bel premio per il nostro impegno”.
Info: www.asdskatingacademypisa.it, e-mail asdskatingacademy@gmail.com facebook.com/Skatingacademypisa