Quanto coraggio ci vuole per affrontare le prove della vita? Moltissimo. A dispetto di chi lo definisce “sesso debole”, sono spesso le donne ad avere una grande forza d’animo, virtù fondamentale per fronteggiare le situazioni più complicate.
È stato proprio il coraggio a venire in soccorso di Daniela quando ha dovuto iniziare ad affrontare gli ostacoli – materiali e morali – per permettere a suo marito Claudio, non più autosufficiente, di vivere dignitosamente in casa sua.
Una storia di battaglie contro l’insensibilità della gente e l’indifferenza delle istituzioni che purtroppo non ha avuto un lieto fine, ma ha lasciato nei parenti e amici di Claudio una gran voglia di lottare contro le ingiustizie e venire in soccorso di chi ne ha più bisogno.
Daniela Trambusti ha così creato la Fondazione Claudio Ciai Onlus che ogni giorno si mobilità per aiutare le vittime degli incidenti stradali o sul lavoro e i loro familiari con iniziative come #CiaiCoraggio? Le donne sempre!, l’evento di calcio femminile che ha vinto la seconda edizione di Mukki Sport.
Come nasce la Fondazione Claudio Ciai?
Nel 2010 mio marito ha subito un terribile incidente d’auto sul lavoro che gli ha causato una disabilità molto grave dovuta alle lesioni celebrali subite. A quel punto, Claudio aveva bisogno di cure 24 ore su 24 e, senza le strutture mediche adatte, lo abbiamo fatto ospitare da una R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistita). Avrei voluto assisterlo personalmente in casa, così ho cercato di adeguare la nostra casa alle sue esigenze, ma c’era bisogno di una piattaforma per permettergli di accedere all’appartamento, situato al primo piano di una palazzina. Dopo aver ottenuto tutti i permessi necessari, prima dell’installazione i vicini mi hanno denunciata, il giudice ha dato ragione a loro condannando me e oggi pago anche le spese per tenere questa piattaforma nuova e inutilizzata in un magazzino. Oltre a lottare contro la malattia, abbiamo quindi dovuto affrontare moltissimi altri ostacoli: dall’assenza in Italia di strutture per ricoveri in lungodegenza per persone con problemi neurologici, alle difficoltà economiche dovute alla sospensione dello stipendio di mio marito dopo il termine del periodo di malattia. Dopo quattro anni di battaglie, mio marito è deceduto e ho deciso di creare questa Fondazione proprio per aiutare le famiglie che si trovano nella nostra stessa situazione.
Tra le nostre iniziative, #Ciai Coraggio? è una campagna internet virale che ha creato mio figlio per sensibilizzare le persone sulle ingiustizie subite dai diversamente abili; ha avuto un grandissimo successo, ottenendo adesioni anche da oltreoceano. L’evento che abbiamo presentato per Mukki Sport, invece, parte da un memorial che organizziamo ogni anno a Coverciano che quest’anno abbiamo voluto dedicare alle donne, alla loro forza e coraggio. I proventi serviranno per aiutare una ragazza che ha riportato grossi traumi dopo essere stata investita sulle strisce pedonali; la ragazza non lavora e la madre deve assisterla, quindi siamo felici di poterle darle un po’ di sollievo, almeno economico.
Ci sono sport da uomini e sport da donne?
Le donne hanno dimostrato sul campo di potersi cimentare in qualsiasi disciplina sportiva. Nella realtà della nostra città, ne è stata una dimostrazione la vittoria ottenuta quest’anno dalla Fiorentina Women’s, e siamo felici che il nostro evento sia stato premonitore in tal senso. Il legame con lo sport femminile è stato suggellato dalla presenza al #CiaiCoraggio di Sauro Fattori – il Mister della Fiorentina Women’s – ed Elena Linari, giocatrice della medesima squadra e della Nazionale, che hanno premiato le atlete al termine del torneo.
Qual è stato il vostro motore per aggiudicarvi la vittoria a Mukki Sport?
Abbiamo trovato un grande aiuto nelle famiglie che hanno avuto perdite come la nostra. Non dimenticherò mai l’insegnante di Ischia che ha perso il figlio in un incidente stradale che si è data da fare in prima persona per raccogliere i voti e la sera della chiusura delle votazioni mi ha telefonata per incitarmi a continuare la raccolta dei voti. È nata una cordata, una comunità di persone riunita da un obiettivo comune.
Info: fondazioneclaudiociai.com
facebook.com/FondazioneClaudioCiai
fondazioneclaudiociai@gmail.com